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Trend 2023

I trend del 2023 per l’interior design

I trend del 2023 per l’interior design

 

Il 2023 è alle porte e per tutti gli amanti del design, può essere utile dare un’occhiata preventiva a quelli che saranno probabilmente i trend del 2023 per l’arredamento domestico non solo.
I clienti potranno essere più tratti dalle proposte di un professionista preparato su ciò che si approssima a diventare di moda nel prossimo anno. La tendenza alla moda e al rimanere aggiornati alle tendenze è un guilty pleasure cui molti acquirenti non riescono a rinunciare.

Diamo allora insieme uno sguardo ai trend che guideranno probabilmente per la maggiore in questo vicinissimo 2023:

 

Indoor e outdoor uniti

Dall’idea di loft che mira a spazzare via le mura domestiche fra le stanze e concependo un unico grande spazio open in cui vivere la casa, si sta affacciando l’idea di eliminare persino quelle esterne!
Non si tratta di andare a vivere per strada, ovviamente, ma di concepire un’unione fra lo spazio interno domestico e quello esterno, ad esempio giardino, vialetto eccetera, eliminando quindi porte, barriere e cancelli.

Minimalismo

Sappiamo cos’è e abbiamo imparato ad apprezzarlo ma il minimalismo sarà comunque protagonista probabilmente del 2023.
Via tutti i fronzoli inutili, cianfrusaglie e vecchie radio impolverate d’epoca. Spazio domestico e lavorativo in ottica di funzionalità, ridotta all’osso, che guarda all’estetica senza perdersi in inutili dettagli. Pochi elementi ma selezionati con cura e posizionati nello spazio con gusto.

Anni ’70

Sarà ragionevole aspettarsi un ritorno agli anni ’70. La nostalgia non perdona e dopo aver sviscerato i mai compianti abbastanza anni ’80, è possibile aspettarsi un salto indietro della nostalgia di 10 anni attraverso l’uso di riflessi e luminosità, mobili dal design geometrico, specchi, uso dell’acciaio, vernici lucide e metallizzate.

Materiali organici

Come anche abbiamo avuto modo di vedere nella fiera di Arkeda di Novembre 2022, nel nuovo modo di concepire l’interpor design e l’architettura, l’attenzione alla sostenibilità non può più essere un elemento di contorno.
L’utilizzo di materiali organici al fine di evitare quanto più possibile l’inquinamento ambientale sta diventando e deve assolutamente continuare ad essere uno standard, un punto di non ritorno da cui guai a tornare indietro.
Ed anche dal punto di visto estetico, oltre che ambientale, il contatto e il ritorno alla natura anche come cromatici, materiali e stile darà una boccata d’aria fresca al modo di concepire l’interpor design, stanco di appesantimenti inutili e desideroso di freschezza, novità e leggerezza.

Biofilia

Direttamente collegata al trend precedente, di cui forse è solo un corollario, l’attenzione ad unire l’elemento urbano con quello naturale, della vita (da cui biofilia ossia amore per la vita) sarà certamente un elemento insostituibile del modo di vivere l’ambiente domestico nel 2023.

Recupero e upcycling

Secondo corollario di un punto di vista ambientalista e sostenibile. Se da un lato, utilizzare materiali organici può essere la scelta giusta per non inquinare maggiormente, cosa ce ne facciamo di tutti i materiali già utilizzati e difficili, magari, da smaltire?
La soluzione è quella di upcycling ossia il riutilizzo e il riciclo intelligente dei materiali al fine di non inquinare e di ridare nuova vita a tutto ciò che appariva come un inutile cadavere. Un utilizzo intelligente del riciclo dei materiali permetterà di creare nuove forme di estetica, impreziosite dalla genuina volontà di non inquinare e di utilizzare ciò che non serve più (quindi magari anche ad un costo ridotto, perché no?) e modellarlo a nostro piacimento.