Scegliere la resina per i pavimenti: la guida completa
I pavimenti in resina rappresentano un’ottima soluzione per chi è alla ricerca di eleganza e al tempo stesso di praticità. Si tratta di un composto sintetico che può essere applicato sia negli interni che esterni. Le resine per i pavimenti sono nate all’interno del mondo industriale, grazie alle sue particolari caratteristiche. Essendo un materiale molto resistente all’usura, esso può risultare molto utile per la produzione. In seguito cercheremo di capire quali sono i fattori a cui fare attenzione durante la scelta della resina per i pavimenti, in maniera tale da compiere la giusta scelta.
La guida completa per scegliere la resina per i pavimenti
Un primo elemento da prendere in considerazione durante l’acquisto della resina per pavimenti è la tipologia. Infatti, sul mercato esistono diverse tipologie di rivestimenti in resina. Una prima differenza da analizzare è quella che intercorre tra quella spatolata e quella autolivellante. Quest’ultimo risulta essere più liscio rispetto al primo. Tuttavia, entrambe le tipologie possono essere applicate su vari tipi di superficie.
Ci sono poi le resine multistrato, utilizzate soprattutto in ambito industriale, e quelle in metacrilato, che, oltre ad essere molto resistenti contro le aggressioni chimiche, hanno anche il vantaggio di garantire una posa veloce. Inoltre, sono facilmente lavabili e sanificabili, motivo per il quale viene spesso utilizzato in ospedale e laddove c’è bisogno di un alto livello igienico.
Per la realizzazione di pavimenti sono particolarmente indicati i modelli di resine epossidiche, i quali assicurano un’ampia resistenza termica e meccanica e posseggono anche buone proprietà idrorepellenti. Si tratta di un polimero termoindurente di facile lavorazione, che può essere utilizzato anche per pareti e per gli elementi di arredo. Abbiamo poi la resina cementizia, che si ottiene mescolando la resina e il cemento, operazione che aumenta notevolmente la resistenza del materiale. Questo tipo è molto utilizzato per le pavimentazioni domestiche. Un’ulteriore tipologia di resina è quella acrilica, la quale risulta essere più liquida rispetto a quella epossidica. È molto resistente agli sbalzi di temperatura e possiede anche un buon livello di traspirabilità e di stabilità cromatica.
Per quanto riguarda i costi, bisogna innanzitutto rilevare cambiamenti in base alle diverse tipologie. La resine a spatola con miscela già colorata su supporto pre-trattato e strato protettivo da interni hanno un costo che si attesta sui 40/60 euro al metro quadro. In caso di decorazioni il costo aumenta, attestandosi intorno ai 70/90 euro a metro quadro. Un prezzo più alto è invece quello della resina auto-livellante (80/100 euro al metro quadro), mentre con l’aggiunta di decorazioni si può arrivare anche a 120/150 Euro al metro quadro. Ulteriori costi aggiuntivi riguardano poi eventuali lavori edili, come ad esempio le demolizioni dei pavimenti sottostanti e la formazione di massetti in calcestruzzo armato.
Consigli per applicare la resina
Abbiamo visto quindi quali sono i fattori da valutare quando si sceglie la resina, ma ora forniremo anche alcuni consigli in merito all’applicazione del materiale. È bene specificare che l’applicazione varia in base alla tipologia di resina scelta. In generale, però, ci sono alcune fasi da rispettare a prescindere dal tipo di materiale. La prima fase inizia con la sgrassatura e la pulizia con shampoo e spugna della superficie su cui applicare la resina. In seguito, bisogna carteggiare leggermente la superficie, per poi proseguire applicando il fondo, che può essere sia universale che un fondo specifico per piastrelle, molto utilizzato per alcuni tipi di materiale, come ad esempio il vetro, la ceramica o il laminato. In alternativa, in caso di rischi di infiltrazioni, può essere utilizzato anche un fondo blocca umidità. Il prossimo passaggio consiste nello stuccare le fughe, in maniera tale da ottenere una superficie livellata in maniera ottimale. Per garantire una maggiore resistenza, si può scegliere di proteggere il tutto con una resina di finitura opaca, trasparente, satinata o lucida.
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