Rubinetteria: come scegliere tra estetica e funzionalità
Quando si decide di costruire o ristrutturare un bagno o una cucina è opportuno fare attenzione ad ogni minimo dettaglio per rendere l’ambiente davvero confortevole. Tra gli elementi da scegliere con cura ci sono i rubinetti, i quali, oltre a rispondere ad una serie di esigenze pratiche e funzionali, devono essere anche esteticamente in linea con il resto dell’arredamento. La domanda, quindi, sorge spontanea: come scegliere la rubinetteria giusta? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Tipologia
Partiamo subito col dire che in commercio esistono molti tipi di rubinetti. Nel caso dei miscelatori da cucina, ad esempio, ci sono i modelli con doccetta estraibile, a loro volta divisi in doccette integrate e professionali. Nel primo caso, il flessibile scompare e rientra nel rubinetto, mentre invece nel caso delle doccette professionali la doccetta funziona con una molla.
In tutti gli altri casi, i rubinetti sono a manopole, a monocomando a foro singolo o a due fori oppure con braccio di erogazione telescopico. Quest’ultimo funziona sul principio dell’antenna. Ci sono poi i miscelatori con sensore tattile, che funzionano tramite il tocco sul corpo del rubinetto, e i modelli digitali, che utilizzano la tecnologia wireless.
Materiale
Un altro elemento a cui prestare la massima attenzione è senza dubbio il materiale, il quale deve garantire la massima resistenza e una lunga durata nel tempo. Generalmente, i modelli di rubinetti più diffusi vengono realizzati in acciaio, un materiale ottimo dal punto di vista della resistenza ma che è in grado anche di aggiungere valore dal punto di vista estetico. Inoltre, i modelli costruiti con questo materiale hanno il pregio di non diventare opachi nel tempo. Tuttavia, il prezzo di questi tipi di rubinetti è decisamente più elevato.
I costi sono molto più contenuti nel caso dei modelli realizzati in ottone, un materiale efficace che offre anche un buon grado di resistenza. Quest’ultimo, però, nel corso degli anni è spesso sottoposto ad un processo di ossidazione. Inoltre, l’ottone può avere diversi tipi di finitura, tra cui le varianti di colore speciale, cromato, simil inox e in bianco e nero.
Funzionalità e tecnologie aggiuntive
Un fattore da non sottovalutare quando si sceglie un rubinetto, sia esso destinato all’utilizzo in cucina che in bagno, riguarda le funzionalità e le tecnologie aggiuntive di cui è dotato. Tra queste, può essere molto utile la funzione di risparmio idrico, che permette di consumare fino al 50% in meno di acqua ed energia. Inoltre, ci sono anche modelli dotati di tecnologie per la lucentezza di superficie duratura e per il facile comando della leva.
Aspetto e design
Come abbiamo visto, un elemento da considerare durante la scelta dei rubinetti è l’aspetto. L’estetica, infatti, merita la stessa attenzione della componente funzionale della rubinetteria. Ovviamente, in questo caso, la scelta dipende molto dai propri gusti e dalle caratteristiche del proprio bagno o della propria cucina. L’importante è che il rubinetto sia in linea con lo stile del resto dell’arredamento.
Lo stesso vale anche per i colori, ma in questo caso è opportuno valutare anche altri fattori. Infatti, ci sono alcune tonalità che danno una maggiore sensazione di pulizia. Altre, invece, consentono di nascondere meglio eventuali macchie di calcare che si formano nel tempo. Ci sono poi colori che sono di grande tendenza negli ultimi anni, come ad esempio il blu, il rosso o il verde acido, da scegliere però solo se si possono abbinare.
Garanzia e manutenzione
L’ultimo elemento da prendere in considerazione è la garanzia. Un buon prodotto, infatti, deve essere garantito da almeno due anni, così come previsto dalla legge. In ogni caso, però, è consigliato assicurare al prodotto una buona manutenzione, in maniera tale da permettergli di durare a lungo nel tempo.
Un ultimo consiglio: controllare la consistenza
C’è un ultimo consiglio da prendere in considerazione per verificare la qualità del prodotto scelto e consiste nel controllare la consistenza. In genere, infatti, un rubinetto di bassa qualità è caratterizzato da un peso basso e, di conseguenza, questi modelli hanno una durata minore.
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